Indagine nelle scuole medie inferiori e superiori sulle attività di educazione stradale
Mediante un’indagine condotta attraverso intervista diretta di tutti i dirigenti scolastici e docenti referenti per le attività di educazione stradale degli istituti scolastici della Provincia di Brescia è stato analizzato l’impegno e le problematiche della scuola bresciana sul fronte dell’educazione stradale, con un esame approfondito dei progetti formativi ritenuti esemplari.
Qualunque cosa hai in testa il casco la protegge
Campagna rivolta ai motociclisti effettuata mediante diffusione di immagini con capigliature trasgressive ed eccentriche stampate su cartoline distribuite nei locali pubblici frequentati dai giovani.
La campagna è stata ideata da Enrico Bonomini.
Se hai la zucca, metti il casco
La Provincia di Brescia ha inoltre sostenuto campagne promosse da alcune associazioni, tra cui una campagna di sensibilizzazione dal titolo “Se hai la zucca, metti il casco”, che consiste in un breve filmato trasmesso dalle televisioni locali che con la grafica del videogioco e la partecipazione di testimonial (due piloti bresciani campioni di gare mondiali della loro categoria) si rivolge ai motociclisti sul tema dei corretti comportamenti di guida e del rispetto del codice della strada.
Attimi che cambiano la vita
Con la collaborazione dell’ASL e del CSA della Provincia di Brescia è stato avviato un corso di formazione sull’educazione stradale rivolto agli insegnanti di scuola elementare, media inferiore e media superiore, al personale sanitario, agli educatori degli oratori, ai carabinieri, alla polizia locale e stradale. L’iniziativa è stata articolata in un corso di base e in un corso di secondo livello, entrambi suddivisi in moduli di carattere tecnico-metodologico e a contenuto medico-psicologico.
Graffiti dell’anima
La Provincia di Brescia ha inoltre avviato un ciclo di seminari negli istituti scolastici dal titolo “Graffiti dell’anima”, che hanno costituito un’importante occasione di incontro e riflessione tra gli studenti delle scuole medie superiori, i parenti delle vittime della strada e i medici chirurghi e rianimatori degli ospedali bresciani. “Graffiti dell’anima” è anche il titolo di una pubblicazione cofinanziata dalla Provincia di Brescia in cui sono raccolte, accanto ad un insieme di testimonianze, le fotografie delle iscrizioni sui muri del reparto di Rianimazione degli Spedali Civili di Brescia, che raccontano la sofferenza espressa in forma di graffiti, poesie o messaggi lasciati dai parenti delle vittime della strada.
Tessere filateliche della “Giornata mondiale della sicurezza stradale”
Un’ulteriore iniziativa è stata la distribuzione a tutti gli studenti in età idonea alla guida di 15.000 tessere filateliche emesse in occasione del 7 aprile 2004, “Giornata mondiale per la sicurezza stradale”, acquistate in esclusiva dalle Poste Italiane.